30 aprile 2006

Appello alle cittadine, ai cittadini, alle organizzazioni democratiche per far ritornare la Politica protagonista

In questi anni di amministrazione Iudice l’interesse collettivo è scomparso dalla scena pubblica di Conversano: l’interesse privato di pochi prevale nella vita amministrativa locale.

Forte è il bisogno di far tornare la POLITICA soggetto protagonista nella vita del nostro comune.

Un sindaco senza identità, una giunta tecnicamente incapace, una maggioranza arruffona e a geometria variabile tengono da tre anni in ostaggio Conversano paralizzandone qualsiasi ipotesi di sviluppo.

Tutti i settori della vita pubblica sono allo sbando. Rappresentativa di questa paralisi è la situazione dei Servizi Sociali: sviliti da anni di colpevole immobilismo vedono oggi all’opera due assessori – caso più unico che raro nella storia della pubblica amministrazione – totalmente incapaci di spendere le risorse finanziarie disponibili ormai da parecchi mesi, procurando gravi danni non soltanto ai cittadini più fragili di Conversano ma anche a quelli dei paesi limitrofi che rientrano nel Piano Sociale di Zona.

Il collante che sembra tenere insieme una maggioranza di consiglio rabberciata e priva di qualsiasi rappresentanza politica è esclusivamente l’interesse privato, come dimostra la vicenda “Contratto di Quartiere II” pensato di nascosto e nel chiuso delle stanze del potere, in totale contro tendenza rispetto alla indicazioni di una progettazione di qualità che richiedeva il massimo coinvolgimento operativo dei residenti nelle aree oggetto dell’intervento.

Anche questa volta è facile prevedere una nuova sonora bocciatura, così come è facile ipotizzare il fallimento del progetto “Bollenti Spiriti”.

Mentre in tutti i comuni della regione Puglia i giovani sono impegnati ad immaginare, assieme all’amministrazione pubblica, il riutilizzo di spazi da usare per l’attivazione di servizi e nuove iniziative, nel comune di Conversano a pochi giorni dalla scadenza del bando, non è stata programmata nessuna assemblea pubblica con le organizzazioni giovanili, anzi l’amministrazione comunale si industria in tutte le maniere per annichilire qualsiasi iniziativa di auto-promozione dal basso, ovvero senza il controllo diretto del sindaco o dell’assessore di turno o ancora peggio del sempre presente “consigliere delegato” alla ricerca del potere da gestire.

La città amica immaginata dal sindaco Iudice assomiglia sempre più ad una città amica degli amici, sempre loro e sempre gli stessi a cui elargire incarichi, prebende e finanziamenti in spregio di qualsiasi regolamento comunale.

E’ giunta l’ora di chiudere un’esperienza amministrativa totalmente fallimentare, con una coalizione inesistente e con un sindaco ormai ridotto alla canna del gas.

Mettiamo insieme le energie migliori di Conversano per avviare una nuova fase di protagonismo allargato, plurale e democratico in grado di costruire un centro sinistra di qualità e scevro da interessi personali.

Organizziamo una grande assemblea cittadina per raccogliere la disponibilità delle cittadine e dei cittadini democratici di Conversano che vogliono impegnarsi nel progetto di rilancio della nostra comunità.

Il primo banco di prova è rappresentato dall’imminente campagna referendaria sulla Riforma della II parte della Costituzione.

Per discutere di questo e di altro ancora ti invitiamo ad una riunione organizzativa sabato 6 maggio alle ore 17:30 presso la sede cittadina di Rifondazione in corso Umberto a Conversano.

Comitato Cittadino
UNA CONVERSANO MIGLIORE È POSSIBILE

Per informazioni e adesioni:
335.7588659 - 368.7850978

PASSA PAROLA – PASSA PAROLA – PASSA PAROLA – PASSA PAROLA – PASSA PAROLA

Nessun commento: