In questo senso è possibile ripensare anche la stessa funzione della struttura comunale che dovrà sempre più caratterizzarsi in termini di nuova capacità di lettura della realtà, riorganizzando funzioni, ruoli e compiti della struttura amministrativa secondo i criteri della programmazione continua e della progettualità per obiettivi.
A tale fine riteniamo necessario:
- Dare concreta attuazione alla effettiva separazione e ridefinizione del rapporto tra amministratori e dirigenti, assegnando centralità strategica alla figura e alla funzione del Direttore Generale;
- Praticare con rigore il metodo della periodica verifica dei risultati raggiunti rispetto agli obbiettivi dati, con chiara individuazione dei livelli di responsabilità;
- Ricercare e garantire, sotto la guida del Sindaco, un fattivo rapporto istituzionale tra Giunta e Consiglio Comunale, nonché l'attività collegiale della Giunta stessa;
- Ricercare e garantire, sotto la guida del Presidente, il ruolo di organo politico di indirizzo e di controllo del Consiglio Comunale;
- Assegnare ruolo strategico alla definizione di percorsi formativi e di riqualificazione del personale sia per incrementare la capacità di risposta ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, che per affrontare adeguatamente le nuove competenze che il quadro legislativo assegna all'Ente Locale;
- Valorizzare le potenzialità e le professionalità del personale, anche attraverso un processo mirato e qualificante dello strumento della rotazione, a partire dai ruoli dirigenziali;
- Istituire un servizio finalizzato alla raccolta e all'aggiornamento dei dati in materia di normativa comunitaria, nonché all'individuazione dei criteri di accesso e di utilizzo dei fondi comunitari e a tutte le forme di co-finanziamento previste dalle normative provinciali, regionali e nazionali;
- Rendere operativa una Carta dei Servizi estesa a tutti i servizi erogati dal Comune.
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